Giovedì 19 aprile, nella Sala grande di Villa Apolloni, si è svolta la seconda delle tre conferenze promosse dal Comune di Frascati e dalla nostra Associazione, con la importantissima partecipazione dell’Istituto Nazionale per la Grafica che ha consentito l’allestimento della Mostra “La Vita dell’Omo - secondo Giuseppe Giochino belli e Bartolomeo Pinelli”.
Anche a questo secondo incontro
sono intervenuti molte personalità della cultura e della politica oltre a
numerosi soci e simpatizzanti della nostra Associazione; era presente il
Sindaco Dott. Stefano di Tommaso, l’Assessore alle Politiche Culturali
Giampaolo Senzacqua e la Dott.ssa Giovanna
Cappelli Direttrice delle Scuderie Aldobrandini che ospiteranno la mostra fino
al 30 aprile 2012.
In occasione della XIV Settimana
della Cultura (14 -22 Aprile 2012) l’Istituto Nazionale per la Grafica, come già
ricordato, ha gentilmente concesso in prestito alle Scuderie Albobrandini dieci
splendide ed emozionanti stampe dell’incisore Bartolomeo Pinelli, scelte dal
Prof. Marcello Teodonio tra le collezioni dell’Istituto; la Dott.ssa Maria
Antonella Fusco, Dirigente dell’Istituto e nostra Socia Onoraria, ha quindi
presentato al pubblico intervenuto il quaderno promosso in occasione della
mostra dall’Istituto stesso, pubblicato dall’Editoriale Artemide, dal titolo “La
vita dell’omo” che ripercorre la mostra stessa accostando le opere esposte con
sonetti del Belli o pensieri e riflessioni tratte dall’opera bellina dal Prof. Marcello
Teodonio.
La Dott.ssa Fusco ha quindi
simpaticamente raccontato il suo primo approccio con Bartolomeo Pinelli, quando
per motivi di lavoro ha incontrato, lei napoletana verace, l’opera graffiante
di un romano doc.
Lo scontro tra le due culture
sembrava inevitabile, invece è scaturito un grande amore, piano piano ha potuto
conoscere la grande cultura che, pur nella apparente semplicità delle sue opere
il Pinelli ha trasfuso nella sua produzione artistica.
Ci ha spiegato come la produzione
di Pinelli era rivolta ad un pubblico straniero, agli inglesi, francesi,
tedeschi etc… che venivano a Roma nei primi anni dell’Ottocento nel così detto
“Gran Tour” tanto di moda all’epoca.
Infatti, mostrandoci il
frontespizio della Istoria Romana, in cui Pinelli ritrae se stesso che si
confronta, quasi con senso di sfida, con “Roma” personificata in una donna che
indica la grandezza che fu di una città che mantiene una segreta bellezza e grandezza
nonostante la decadenza, ci ha spiegato che tale opera, in realtà è stata edita
in Francia, per cui, sicuramente, “er Pittor de Trastevere” era assai
conosciuto all’estero dove arrivavano le sue opere come souvenir del Gran Tour
che gli stranieri si portavano via alla fine del viaggio.
Ha quindi preso la parola il
nostro Presidente e ci ha portato a fare una passeggiata nella Roma dei primi
anni dell’800 mostrandoci le incisioni di Pinelli; abbiamo visto, come se
fossero delle fotografie, i sette colli, monte testaccio, la campagna romana,
la vendemmia, una rissa fra donne, i giochi, i balli,le scampagnate, la
famiglia, una serenata e tanto altro ancora; ci ha mostrato i costumi
dell’epoca, dei ricchi e del popolino, la religiosità delle donne e la strafottenza
e la tracotanza degli uomini, l’erotismo nascosto e proibitissimo! C’è da
domandarsi: ma il romano è veramente così ancora oggi?
Poi è passato a parlarci di
Belli! Ci ha letto ed esaminato, alcuni sonetti, spiegando la accurata ricerca
che Belli metteva nella loro costruzione; leggendoli sembrano fluire come se
scaturissero con una semplicità incredibile, tanto sono piacevolmente sonori,
ma a ben studiarli dimostrano una ricerca di perfezione nella costruzione di
ogni singolo verso.
La lettura ha abbracciato i vari
settori della vita quotidiana, nel bene e nel male, nella salute e nella
malattia, nella vita e nella morte…., varie figure, a volte grottesche o
pittoresche, si sono fatte conoscere da noi attraverso questa presentazione che
Belli fa dell’essere umano; le donne, gli uomini, i bambini, i vecchi, i preti,
i potenti, i pre…potenti….
La Dott.ssa Maria Antonella Fusco e il Prof. Marcello Teodonio espongono il tema del giorno